Da anni il calvario degli esercenti della frazione. Occorrono interventi efficaci
MONREALE, 7 ottobre - Gli allagamenti della frazione di Aquino, volendo fare una battuta per sdrammatizzare, sfidano le leggi della fisica: l'acqua, quando invade i negozi, va dal basso verso l'alto. Chiedere agli esercenti per conferma.
Anche in questo fine settimana è bastato un acquazzone, in verità violento, ma comunque breve, per mettere a soqquadro un'intera zona. Quello che fa dannare i negozianti, però, che ancora una volta sono stati costretti al metodo "fai da te", è notare come l'acqua non arrivi in maniera copiosa dai fiumi che scorrono lungo le strade, ma invada l'interno dei locali dalle fogne, risalendo dai bagni e portandosi appresso, quindi, tutto quello che nelle fogne trova. Non si tratta, quindi, di acqua piovana, ma di acque nere, ovviamente molto maleodoranti. Nel giro di pochi minuti i negozi vengono invasi da liquami, per i quali è necessario armarsi di secchi, bastoni e stracci e soprattutto di una dose industriale di pazienza, se si vuole ripristinare la normalità.
Fognature insufficienti, perlomeno quando piove così forte, o comunque fognature intasate da chissà quali ostacoli, che ne riducono la portata e ne determinano il collasso.
Eppure su Aquino si è intervenuti con lavori di un certo rilievo, che per lunghi mesi hanno pure determinato la chiusura della strada, proprio per consentire gli interventi. Lavori inseriti nel cosiddetto "Contratto di quartiere", che hanno interessato anche le fognature, a proposito dei quali è giusto che parli un tecnico, ma che, a giudicare da quello che succede con regolarità disarmante, perfetti di certo non devono essere stati.
Per oggi l'assessore Vittorino, persona sensibile alle problematiche, ha disposto un intervento, ma la situazione probabilmente merita un'attenzione maggiore. Ce lo suggerisce l'esperienza, alla luce dei diversi episodi che con puntualità su Monreale News abbiamo spesso documentato. I commercianti ed i residenti in genere hanno diritto a non sentirsi cittadini di serie B e ad aspettarsi provvedimenti efficaci. Frattanto pubblichiamo alcune foto da noi scattate nel corso dell'allagamento del 27 settembre 2011, paragonandole a quelle scattate sabato. Come si può vedere, purtroppo, non è cambiato nulla. Così come non cambia la rabbia degli interessati, che, come hanno preannunciato sabato pomeriggio, li porterà ad andare avanti nella loro azione di protesta.
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