Montagne di rifiuti a Pezzingoli-Caculla

Anche la carcassa di un cane morto tra le "macerie" di spazzatura

MONREALE, 10 dicembre – D'accordo che in questo periodo dell'anno i villeggianti sono tutti in città e rimangono "solo" coloro che risiedono tutto l'anno, ma la situazione dei rifiuti nella zona di Pezzingoli-Caculla è davvero indecorosa. A parte la mole di sacchetti che traboccano da cassonetti assolutamente insufficienti, quello che colpisce chi è costretto ad imbattersi in questo spettacolo è la varietà di rifiuti abbandonati.

 La documentazione fotografica realizzata oggi ne è un’amara testimonianza. Si va dai divani dimessi (utili, eventualmente a chi, stanco di gettare troppo, volesse riposarsi) alle griglie elettriche, qualora si decidesse di organizzare un party a base di salsiccia, agli addobbi natalizi, di grande attualità in questi giorni.

Scherzi a parte, hanno ragione di lamentarsi i cittadini che abitano nella zona per tutto l’anno, perché con le cataste di rifiuti che stazionano tra Pezzingoli e Caculla sono seri i rischi igienico- sanitari a causa delle montagne di spazzatura, tutta, purtroppo,indifferenziata, che si accumula lungo la strada. Tutto questo dopo che l’Ato Palermo 2, in collaborazione con il Comune, ha aperto l’Ecocentro, cioè il luogo dove portare i rifiuti riciclabili (via Venero, 201), in modo da mandare in discarica soltanto quelli organici. Evidentemente, al di là delle possibili lacune del servizio di raccolta, la diseducazione dei cittadini, sotto questo aspetto, è ancora largamente diffusa. Da segnalare, tra la valanga di schifezze, anche la carcassa di un cane morto e dei copertoni di auto abbandonati.

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