L’episodio si ripete ogni qual volta arrivano forti precipitazioni. LE FOTO
MONREALE, 6 ottobre – E’ bastato l’ennesimo acquazzone, anche questo, come i precedenti, di breve durata, per mandare in tilt, ancora una volta, la zona di via Nicolò Spedialieri a Monreale.
L’area è quella a monte della caserma dei carabinieri e proprio sotto la scuola “Antonio Veneziano”. È stato lì che la rete fognaria comunale si è rivelata ancora insufficiente, riversando quantità di fango per strada. L’acqua mista a fango ha invaso marciapiedi e carreggiate, rendendo impossibile il transito pedonale e veicolare e causando danni ad alcune abitazioni. Per i residenti si tratta dell’ennesimo episodio di una vicenda che si ripete ormai da anni, senza che sia mai stata trovata una soluzione definitiva.
«Ogni volta che cade un temporale – raccontano i residenti – ci ritroviamo sommersi da liquami e detriti. Le strade diventano impraticabili e spesso dobbiamo ripulire tutto da soli. Non possiamo continuare a vivere in queste condizioni».
La criticità, già nota agli uffici comunali e più volte segnalata dai cittadini, non ha finora portato a interventi risolutivi da parte dell’amministrazione. L’appello è ora rivolto al sindaco Alberto Arcidiacono, al comandante della polizia municipale Luigi Marulli e all’assessore competente Giuseppe Di Verde: i residenti chiedono un intervento urgente per la riparazione della condotta fognaria e il ripristino delle aree danneggiate.
Quella che un tempo era una semplice emergenza legata alle piogge torrenziali si è ormai trasformata in un problema strutturale e trascurato, che richiede risposte concrete e immediate.