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(foto archivio MonrealeNews)

Domani la scuola di Monreale scende in piazza per la pace

· Cronaca varia

L'assessore Roccamatisi: "Un'aula a cielo in aperto contro il genocidio in Palestina"

MONREALE, 21 settembre – Monreale scende in piazza per la Pace: la scuola si mobilita contro il genocidio in Palestina.

 L’iniziativa è promossa dall'amministrazione comunale e ideata dall'assessore alla Pubblica Istruzione, Patrizia Roccamatisi, che ha voluto ribadire che non si tratta di semplice raduno, ma di una vera e propria aula a cielo aperto, dove alunni, famiglie, docenti e l'intera cittadinanza potranno partecipare alla lezione più importante: quella della pace, della dignità e del rispetto della vita.
A partire dalle 8:30, la scuola si sposterà in piazza Guglielmo II in un atto simbolico e concreto per insegnare ai ragazzi che la dignità umana e la solidarietà non hanno orario né confini.

“Di fronte al genocidio che si sta consumando in Palestina - spiega l’assessore Roccamatisi-l'amministrazione comunale ritiene doveroso alzare la voce e mostrare ai più giovani che esistono valori inalienabili per cui è necessario agire”.
E’ proprio per tale iniziativa l'assessore Roccamatisi ha esteso l'invito a tutta la comunità di Monreale, chiedendo a ogni singolo cittadino di unirsi al mondo della scuola in questo momento di riflessione condivisa.
Ognuno potrà portare il proprio contributo: una poesia, una lettera, una parola, o semplicemente il silenzio. Il palco sarà aperto a tutti. La divisa di questa giornata sarà una maglietta bianca, simbolo di pace e nonviolenza, e una bandana colorata, a rappresentare l'arcobaleno della diversità e della speranza.

Nonostante il breve preavviso, l'amministrazione Arcidiacono, confida nella mobilitazione della città, consapevole che la dignità della comunità è in gioco. L'invito alle famiglie è di portare i propri bambini in piazza, per farli diventare testimoni di questo momento storico.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 18 agosto – Lo diciamo senza polemiche preconcette e con la franchezza con cui siamo abituati a parlare. Dare in affitto all’Inps i locali di villa Savoia è una scelta che non condividiamo.

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