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Monreale, truffe agli anziani in aumento: i carabinieri intensificano i controlli

· Cronaca varia

Il trucco più consueto utilizzato dai truffatori è quello del finto incidente stradale

MONREALE, 2 luglio – I carabinieri di Monreale lanciano un preoccupante allarme sul crescente fenomeno delle truffe agli anziani, sempre più frequenti anche nel nostro territorio.

Negli ultimi tempi, infatti, si registra un notevole aumento degli episodi che vanno in questa direzione, con vittime spesso appartenenti alle fasce più fragili della popolazione.
L’Arma dei Carabinieri ha intensificato l’azione di prevenzione a tutti i livelli, promuovendo incontri informativi presso associazioni di anziani, parrocchie e sedi istituzionali. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini e fornire strumenti utili per riconoscere ed evitare i raggiri, spesso messi in atto da malintenzionati senza scrupoli.
Il trucco più frequente è quello solito: quello del finto incidente stradale. I truffatori fingono che un familiare dell’anziano sia rimasto coinvolto in un grave sinistro e, approfittando dello stato di agitazione e preoccupazione, convincono la vittima a consegnare denaro, gioielli o orologi di valore. Un raggiro in cui purtroppo cadono ancora molti anziani, pronti a tutto pur di aiutare un congiunto in difficoltà".
«È nostro dovere contrastare con fermezza questo odioso fenomeno — sottolineano i militari — che colpisce le persone più vulnerabili e rappresenta un gravissimo reato sotto il profilo umano e sociale».
Le dieci regole d’oro suggerite dai carabinieri
1. Non aprite la porta di casa a sconosciuti, specie se siete soli, anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Prima di aprire la porta controllate dallo spioncino e, se notate una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata.
2. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio è stato mandato l’operaio che bussa alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessuna ragione. Solitamente, il controllo domiciliare delle utenze viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’orario di visita del tecnico.
3. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per i rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
4. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi anche se è una persona distinta e dai modi gentili.
5. Quando fate operazioni in banca o in ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze.
6. Se all’interno della banca o dell’ufficio postale avete il dubbio di essere osservati, parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza.
7. Ricordate che in banca o nell’ufficio postale, nessun cassiere vi inseguirà mai per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.
8. Quando utilizzate il bancomat usate prudenza. Non prelevate se vi sentite osservati.
9. Le associazioni benefiche non fanno raccolta di soldi porta a porta.
10. Non aprire mail sospette e cambiate frequentemente la password dei vostri dispositivi.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 18 agosto – Lo diciamo senza polemiche preconcette e con la franchezza con cui siamo abituati a parlare. Dare in affitto all’Inps i locali di villa Savoia è una scelta che non condividiamo.

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