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Monreale non dimentica: un murales al campo sportivo Conca d'Oro

| Cronaca varia

Sarà inaugurato domenica in occasione dell’avvio del Torneo dei Quartieri

MONREALE, 6 giugno – Domenica prossima, alle 20, in un momento di profonda commozione e ricordo, la città di Monreale si riunirà per l'inaugurazione di un grande murales dedicato ad Andrea Miceli, Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo, vittime della tragica strage di Monreale.

L'opera, realizzata dall'artista pioppese Nino Carlotta e commissionata dall'amministrazione comunale, sarà svelata al campo sportivo Conca d'Oro in occasione dell'apertura ufficiale del Torneo dei Quartieri.
La scelta del campo Conca D'Oro non è casuale: Andrea Miceli, uno dei tre ragazzi, era infatti un membro della squadra di calcio del Real Pioppo, molto apprezzato e stimato da amici e compagni di gioco. Questo luogo, simbolo di passione sportiva e aggregazione giovanile, diventa così un sito ideale per ricordare le vite spezzate e l'indissolubile legame della comunità con i suoi figli. Questa iniziativa, fortemente voluta dal Sindaco Alberto Arcidiacono, mira a mantenere vivo e tangibile il ricordo di tre giovani vite, il cui destino ha scosso profondamente l'intera città.
“Questo murales - ha dichiarato il sindaco Alberto Arcidiacono - non è solo un'opera d'arte, ma un simbolo potente e indelebile della nostra memoria collettiva. Vogliamo che il ricordo di Andrea, Salvatore e Massimo resti per sempre vivo nel cuore della nostra Monreale. Non si tratta solo di ricordare una tragedia, ma di celebrare le loro giovani vite e di ribadire che la nostra comunità è forte e unita nel non dimenticare. Questo murales, posizionato in un luogo così significativo come il Campo Conca D'Oro, sarà un monito costante e un luogo di riflessione per le nuove generazioni, affinché la memoria sia sempre la luce che guida il nostro futuro”.

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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