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Depurazione dei reflui nella frazione di Pioppo, finalmente è partito l’iter realizzativo

| Nicola Giacopelli | Cronaca varia

È già stato elaborato il progetto di fattibilità dell’intervento

MONREALE, 5 giugno – Inizia finalmente a concretizzarsi l’iter che riguarda l’installazione, nella frazione di Pioppo, di un impianto di depurazione dei reflui, il cui sversamento attualmente avviene all’interno del torrente Sant’Elia, che è il principale affluente del fiume Oreto.

L’intervento programmato punta alla riduzione degli inquinanti presenti oggi nelle acque dell’Oreto, provvedendo all’intercettazione degli scarichi fognari a monte degli attuali recapiti, alla creazione di un canale emissario in grado di indirizzare i liquami in direzione del nuovo impianto e di una condotta di scarico per restituire l’effluente depurato nel corso idrico ricettore.

L’impianto di depurazione sarà realizzato circa 400 metri a sud-est del centro abitato di Pioppo, su un lotto di terreno in destra idraulica del Sant’Elia; sul progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori, presentato dall’Amap di Palermo, è stato acquisito il “parere idraulico preliminare favorevole” dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia.
Il passaggio successivo è quello che riguarda l’elaborazione del progetto esecutivo, che dovrà, tra l’altro, specificare con esattezza il posizionamento e le caratteristiche dimensionali dei manufatti da realizzare, riportando anche le valutazioni sulla compatibilità idraulica del torrente Sant’Elia a seguito dell’immissione dei reflui depurati in uscita dall’impianto.

Per la realizzazione di questa complessa opera pubblica, che è senz’altro di primaria valenza ambientale, è prevista una spesa che ammonta in totale a due milioni e mezzo di euro, per far fronte alla quale è disponibile il necessario finanziamento.  Al momento appare di certo difficile - se non impossibile - prevedere in maniera attendibile quando potranno avere effettivo inizio i lavori progettati: oggi, però, ciò che conta è che si è dato finalmente avvio ad un intervento atteso da tanti, troppi anni.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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