La preside Lauricella: "I lavori sono stati svolti per garantire il diritto alla studio e per tutelare la sicurezza degli studenti"
MONREALE, 20 settembre – Ultimati i lavori di manutenzione straordinaria, edilizia e dell'impianto idrico nell'istituto Emanuele Basile-D'Aleo. Mercoledì gli studenti, ospitati provvisoriamente nella sede centrale del D'Aleo, potranno tornare nel plesso in via Cappuccini. Le lezioni proseguiranno con l'orario quasi completo, dalle 8 alle 13, e con la settimana corta, cinque giorni su sei.
"I lavori sono stati svolti per garantire il diritto alla studio e per tutelare la sicurezza degli studenti", commenta la dirigente scolastica Loredana Lauricella. Nella sede del liceo classico e scientifico è stato realizzato un altro ingresso che eviterà gli assembramenti per quanto riguarda l'entrata e l'uscita dalla scuola. Per rispettare le norme di sicurezza anti-Covid, è stata abbattuta una parete e creata un'aula più ampia. I lavori hanno coinvolto anche il laboratorio di chimica che è stato ristrutturato. L'istituto adesso è dotato di un montacarichi che servirà per gli spostamenti degli studenti disabili, posizionato anche il corrimano nelle scale.
"Ho trovato molte criticità - commenta la dirigente - ma sto cercando di regolarizzarle poco alla volta. Poche le aule provviste della lavagna interattiva multimediale e approfittando dei finanziamenti del MIUR abbiamo acquistato degli schermi interattivi che permettono un maggiore coinvolgimento degli studenti. Per garantire a tutte le persone l'utilizzo degli schermi - spiega - ho previsto che le prime e le quinte classi rimarranno nelle aule con gli schermi interattivi, mentre il resto ruoterà quadrimestrale. Un dirigente deve promuovere la qualità della cultura. Una scuola funziona quando riesce a coinvolgere gli studenti. Il mio obiettivo - aggiunge - è quello di migliorare il processo di apprendimento e dell'offerta formativa. Di notevole importanza è la comunicazione tra scuola e famiglia, un aspetto fondamentale che sto cercando di curare per migliorarlo. La scuola - conclude - eroga un servizio pubblico e deve mirare alla qualità".