''Dio ti sente, il Comune no!''

Via Cozzo del Pigno in situazione critica: ci pensano i residenti a mettere in guardia da buche e scaffe

MONREALE, 24 gennaio - Eravamo abituati al più usuale Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate. Nella sua versione monrealese invece, se il messaggio d'accesso è diverso, l'Inferno possiamo dire che è pressappoco uguale. 

Ci hanno pensato i residenti stessi a mettere in guardia chiunque decidesse spontaneamente di correre il ''rischio'' di addentrarsi per via Cozzo del Pigno, in zona Pezzingoli. Il cartello scritto a mano, apposto come monito dantesco proprio sopra l'indicazione viaria, preme affinché l'inconsapevole automobilista - fatta diretta conoscenza delle condizioni della strada - nella sua sfuriata di imprecazioni, si riservi dal rivolgerne qualcuna d'offesa e vituperio all'Alto Fattore. La colpa, del resto, non è Sua. Buche e scaffe (matrice di quella blasfema santìata, ndr) purtroppo sono lì da tempo e quindi va da sé - come recita lo stesso cartello - che non serve bestemmiare, perché ''DIO TI SENTE, IL COMUNE NO!''.  

Aldilà di qualsivoglia sorriso che il monito casereccio possa naturalmente e spontaneamente generare, restano tuttavia le condizioni di un tratto viario che (mi si passi la battuta) è veramente ''dimenticato da Dio''. Certamente periferica - e quindi meno trafficata rispetto ai tratti principali - la strada tuttavia risulta esser ormai da parecchio tempo tribolata da criticità legate a un profondo dissesto stradale che, come è ovvio, costituisce un serio pericolo per chiunque - conscio o incoscio - si ritrovi a percorrerla su qualunque mezzo. Nonostante le numerose segnalazioni effettuate direttamente al Comune di  Monreale - da qui il senso del messaggio scritto -  i residenti  non possono che constatare, loro malgrado, come la situazione ancora oggi non sia affatto cambiata. 

Per queste parole - mica tanto di colore oscuro, come voleva il buon vecchio Dante - non sembra che occorrano altre delucidazioni. Il senso, del resto, è chiaro è lampante. Adesso basta solo sperare che chi di competenza non faccia come Virgilio con l'Alighieri alla vista degli ignavi, pronunciando quelle parole passate alla storia: "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa!"