Non solo ''Pane quotidiano'', oltre ai panettieri aderiscono fruttivendoli e supermercati locali

(foto Massimo Merulla)

Oggi a Santa Teresa servite più di 34 famiglie indigenti

MONREALE, 28 aprile – Tantissime le famiglie monrealesi che, durante questa emergenza sanitaria causata del Covid-19, hanno più volte chiesto un piccolo aiuto. Proprio questo pomeriggio, in seguito alla lodevole iniziativa “Pane quotidiano” lanciata da Simona Pizzo – titolare dell’omonimo panificio – e accolta da monsignor Michele Pennisi (leggi qui l’articolo), più di 34 famiglie, recatesi presso la chiesa di Santa Teresa, hanno ricevuto le derrate alimentari raccolte dai volontari dell’associazione “Un passo alla volta”.

Un’iniziativa sin da subito accolta da numerosi panifici locali e che, rapidamente, ha raggiunto diverse categorie commerciali come fruttivendoli e supermercati presenti nel territorio. Infatti, grazie al lavoro svolto dai volontari “Un passo alla volta” – Rino Carta e Tonino Di Matteo – che quotidianamente raccolgono le donazioni degli esercizi commerciali coinvolti nell’iniziativa e i viveri dei clienti che scelgono di contribuire a riempire i carrelli nell’iniziativa “la spesa sospesa”, tutte le famiglie afflitte economicamente dall’emergenza, hanno la possibilità di ricevere  – alle 18:30 di ogni martedì, giovedì e sabato – i beni di prima necessità raccolti, oltre ad aderire al servizio caritas che la parrocchia, ogni martedì alle 15:30, garantisce a tutti i bisognosi.

“Non abbiamo guardato in faccia al Covid – afferma la dottoressa Pitti Caracciolo, economo di ‘Un passo alla volta’ e coordinatore delle distribuzioni nel servizio caritas – anzi, proprio in questo momento sentiamo l’esigenza di dover fare uno sforzo in più rispettando, chiaramente, le disposizioni che il Governo centrale e osservando tutte le dovute precauzioni. Una cosa è certa, nessuno resterà a mani vuote”.

Oltre alle 34 famiglie servite quest’oggi presso la parrocchia, altri nuclei sono stati raggiunti grazie al servizio “porta a porta” svolto dagli stessi volontari: “Stiamo cercando di aiutare più persone possibili – ha dichiarato lo chef Leo Palma, volontario – e voglio ringraziare coloro i quali hanno contribuito fino ad oggi ad aiutare tutte queste famiglie attraverso le donazioni. Un ringraziamento particolare, infine, voglio farlo ad Emanuele Ribaudo e ad Andrea Samperi – presidente e direttore Cot – per la notevole donazione di derrate alimentari.