“Le beghe non ci interessano, al Comune serve una giunta pienamente operativa

Giacopelli: “Occorre uscire presto dall’attuale situazione di stallo”

MONREALE, 14 luglio - “La nostra organizzazione sindacale, in coerenza con il proprio stile, non intende in alcun modo intervenire nelle questioni politiche cittadine, né tantomeno entrare nel merito delle beghe e delle polemiche, più o meno pretestuose, a cui in questi giorni siamo costretti ad assistere”: è questa la presa di posizione del segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli, in ordine alle vicissitudini che in questo periodo stanno caratterizzando lo scenario politico-amministrativo a Monreale.

“Riteniamo peraltro che i cittadini ed i dipendenti comunali - prosegue Giacopelli - siano ben poco interessati alle recenti polemiche e diatribe, che, diciamolo francamente, risultano per certi aspetti incomprensibili e che, in ogni caso, appaiono tutt’altro che appassionanti. Ci preoccupa piuttosto l’attuale paralisi dell’attività amministrativa della giunta, che al momento non è in condizione di adottare nessuna delibera, a causa della mancanza del suo plenum in conseguenza della revoca degli incarichi assessoriali ad alcuni dei suoi componenti”.

È infatti da ricordare che il sindaco, in base a quanto previsto dall’attuale normativa regionale, contemporaneamente alla revoca di un assessore è tenuto a provvedere alla nomina del relativo sostituto. E, intervenendo sull’argomento, il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha chiarito che “ove vengano meno uno o più dei suoi componenti, la giunta municipale non può legittimamente deliberare sino a quando la sua ricomposizione originaria non sia stata ricostituita”.

“Per quanto riguarda i lavoratori del Comune, ci sono da affrontare diverse questioni, alcune delle quali particolarmente complesse, per le quali è indispensabile avere in carica una giunta pienamente legittimata ad operare. Basti pensare - conclude Nicola Giacopelli - all’avvio della contrattazione decentrata sul salario accessorio, all’adozione del piano triennale del fabbisogno di personale ed alla revisione della dotazione organica, oltre che all’attivazione di ulteriori processi di stabilizzazione per i precari. Occorre necessariamente che si esca in tempi brevi da questa arida situazione di stallo: e ci appelliamo quindi al senso di responsabilità ed alla buona volontà di chi ha per davvero a cuore le sorti della nostra città”.