Domenica amara per i monrealesi che sono andati a trovare i propri cari defunti
MONREALE, 31 gennaio – Nemmeno il cimitero si è salvato dalla grossa emergenza rifiuti che attanaglia il territorio comunale. Ieri mattina, domenica, giornata nella quale tradizionalmente i monrealesi si recano a trovare i propri defunti, lo spettacolo dell’area antistante il cimitero monumentale non era certamente confortante.
«Ieri tutto il territorio si svegliato è invaso dai rifiuti – lamenta il consigliere Massimiliano Lo Biondo (Pd) – a causa di una mancata raccolta che è a sua volta è dovuta ai mezzi guasti perché l’Ato non ha i soldi per aggiustarli. Finanche il cimitero è invaso dai rifiuti».
Sabato mattina il sindaco Filippo Di Matteo aveva annunciato la firma di un’ordinanza a carattere igienico-sanitario per rimuovere le cataste di rifiuti che si snodano lungo le strade del circondario di Monreale. Un’operazione, che secondo le previsioni del primo cittadino avrebbe dovuto comportare un lavoro di circa tre giorni.
«La verità è - aggiunge Lo Biondo - che, al di là della seppur tardiva ma utile apertura degli eco-centri, il centro abitato di Monreale e le frazioni sono abbandonate ed i rifiuti vengo raccolti a singhiozzo. Ma senza neppur la minima ombra della differenziazione dei rifiuti. Solo la minima quantità, circa 10 mila chili in due mesi contro i 40 mila chili di rifiuti prodotti ogni giorno, solo perché i cittadini sensibili hanno portato i rifiuti differenziati presso l’Ecocentro di Monreale».
Di questo stato si lamenta anche la Cgil: "Il servizio non funziona - si legge in un volantino - e il Comune per fare fronte ad una spesa così elevata taglia risorse ad altri servizi. Infatti, ad esempio, non paga gli abbonamenti agli studenti, non investe nelle politiche sociali e non interviene a favore dei pensionati, dei disoccupati, delle famiglie disagiate, del territorio".
Stamattina, frattanto, le modalità di intervento sono state discusse nel corso di una conferenza di servizio, che si è svolta nella Sala Rossa del Palazzo di Città, presieduta dal sindaco, alla quale hanno preso parte, fra gli altri, il segretario generale Ettore Sunseri, il vicesegretario Giancarlo Li Vecchi, il dirigente dell’Ufficio tecnico Maurizio Busacca, il direttore tecnico dell’ATO Palermo 2 Santino Pellerito e l’assessore ai Lavori Pubblici Nazzareno Salamone.
«In attesa che l’ATO Palermo 2 provveda alla riparazione dei mezzi per il trasporto dei rifiuti, nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea a 200 chilometri da Monreale - ha detto Di Matteo - il Comune noleggerà i mezzi necessari per garantire il servizio raccolta e riportare la situazione alla normalità. E’ stato necessario intervenire con somma urgenza per ottemperare ad una situazione che si è venuta a creare e che rischia di scatenare una emergenza igenico-sanitaria».