Altofonte, la Polizia Municipale diffida alcune attività commerciali

(foto Massimo Merulla)

Vendevano prodotti diversi da quelli autorizzati

ALTOFONTE, 24 marzo – La Polizia Municipale di Altofonte ha diffidato alcune attività commerciali del territorio che vendevano prodotti diversi da quelli autorizzati dal codice Ateco, meglio precisati nell’Allegato 2 del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’11 marzoscorso e nell’allegato 1 di quello del successivo 22 marzo.

I titolari delle attività diffidate sono stati invitati a delimitare le aree contenenti prodotti al momento non commerciabili ed a provvedere ed a informare la clientela con cartelli ben visibili. La Polizia Municipale avverte coloro che non rispetteranno le disposizioni, come scritto nelle diffide, salve le sanzioni penali previste, che saranno puniti con sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, stabilendo in misura ridotta a 50 euro, perché più favorevole al contravventore, e con chiusura dell’attività per un periodo di durata di quanto disposto dai decreti sopra indicati.

Con questi provvedimenti, fanno sapere dal comune che “Vengono diffidate tutte le attività commerciali che vendono materiali diversi da quelli individuati dalla norma come beni di prima necessità. Tutto ciò, avviene, per evitare una spregiudicata concorrenza nei confronti di colleghi che sono rimasti legittimamente chiusi. Non saremo tolleranti nei confronti di chi approfitta di un momento così drammatico per speculazioni e sciacallaggio, si invitano i cittadini a segnalare eventuali irregolarità alla polizia municipale ed ai carabinieri”.
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale aveva invitato la polizia municipale ed ai carabinieri a verificare se erano in atto, nel territorio, ingiustificati aumento dei prezzi dei beni di consumo.

 

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