Il valore della pace, nel ricordo di Rocco Campanella

Alla Sala della Pace assegnati i premi annuali intitolati al pacifista monrealese

MONREALE, 3 giugno - Le scuole medie Guglielmo II di Monreale, Palumbo di Villabate, Borgese XXVII Maggio di Palermo; le scuole superiori del liceo Basile di Monreale, il liceo scientifico Marco Polo di Palermo hanno vinto la 13^ edizione del premio "Rocco Campanella".

La manifestazione organizzata dalla "Fondazione Rocco Campanella" curata dai familiari, premia ogni anno le iniziative scolastiche finalizzate alla diffusione del valore della pace tanto cara al letterato monrealese, che del "pacifismo" fece una ragione di vita, come lui amava definirsi,"obiettore fiscale alle spese militari e abortive".
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 29 maggio scorso nella Sala della Pace, alla presenza dei relatori, della commissione giudicatrice dei lavori svolti dalle scolaresche di presidi, insegnanti, alunni, genitori e numerosi cittadini.

Eleonora Campanella, che ha presentato la serata, dopo avere ricordato la figura del professore Rocco e la sua costante opera contro la guerra in difesa della pace e della nonviolenza, ha dato la parola al vicario generale del Vescovo di Monreale Monsignor Antonino Dolce, che ha ricordato Rocco Campanella come interlocutore di pace e nonviolenza attiva all'interno della chiesa. Giovanni Matta ha tracciato un breve e commosso ricordo per il professore Antonino De Rosalia, recentemente scomparso, uomo di vasta e approfondita cultura, amico di Rocco, sostenitore delle sue idee e membro fondatore dell'Associazione "Rocco Campanella".

Il professore Andrea Cozzo, professore associato di lingue e letteratura greca, ha trattato con stile sobrio e incisivo nei contenuti uno degli aspetti della traccia del tema assegnato quest'anno: "la comunicazione nonviolenta". Tutta la manifestazione è stata allietata dalla possente e articolata voce del tenore Piero Lupino, con i canti: La Vergine degli Angeli, Panis Angelicus, La Preghiera di Bocelli, Ave Maria di Schubert. I premi, come da bando di concorso, consistevano in denaro, libri, medaglie-ricordo.