"Donna de Paradiso", la passione della Vergine in una lauda

La recita è stata realizzata dalla Compagnia dei Normanni. LE FOTO

MONREALE, 7 aprile - Grande successo della lauda di Jacopone da Todi "Donna de Paradiso" rappresentata, ieri, dalla "Compagnia dei Normanni"a Monreale, presso la chiesa di San Giuseppe.

La rappresentazione sacra narra gli ultimi, drammatici, momenti della vita di Cristo e si caratterizza per il fatto che l’attenzione, anziché sulla sofferenza di Gesù, è focalizzata su quella della Madonna, trasformandosi in una vera e propria Passione della Vergine. Maria, magistralmente interpretata da una intensa e commovente Caterina Alonzo, più che come «donna de paradiso», è anzitutto una madre disperata, che si mostra spesso ignara delle implicazioni teologiche della sofferenza del figlio, ma vive in una simbiosi di morte le sofferenze di Cristo, che è soprattutto figlio, è principalmente uomo, fatto di membra trafitte e carni flagellate.

La “madre” riesce a descrivere, attraverso le proprie lacrime e le splendide parole, in lingua volgare di Jacopone da Todi, i lancinanti dolori del figlio e intimamente muore sulla croce con lui. Un dolore che viene magicamente trasferito al pubblico, che segue rapito la storia più affascinante e commovente di tutti i tempi. Ottime le interpretazioni di Liliana Pollara nel ruolo di Maddalena, di Pippo Macaluso nel ruolo di Giovanni e delle pie donne: Sandra Caruso, Antonella Gullo e Valeria Lo Verso che hanno, con grande professionalità, contribuito a creare la forte drammaticità della lauda. Intensa la voce fuori campo di Claudio Segreto, che ha interpretato il Cristo morente e implacabile e incisiva la Turba, interpretata da Ivana Bertolino, regista e presidente di questo splendido gruppo, Angelo Granà, Giuseppe Madonia e Anna Leto. Hanno completato la rivisitazione storica della lauda Salvatore Modica, nei panni di Ponzio Pilato e i piccoli Emanuele Ferreri e Simona Miceli. La messa in scena ha visto, inoltre la straordinaria partecipazione del soprano Chiara Giacopelli, del baritono Settimo Scamardi e del maestro Alberto Maniaci, che hanno accompagnato la sacra rappresentazione con lo Stabat Mater.

La galleria fotografica è stata realizzata da Giuseppe Madonia, che ringraziamo