Circolo Italia, i soci si tassano per tinteggiare gli infissi

Il presidente Aricò: "Dopo anni di abbandono non potevamo attendere ancora"

MONREALE, 25 ottobre - Bussa l’Amat, che chiede esosi pagamenti mensili per fare arrivare gli autobus a Monreale. Bussa l’emergenza rifiuti per non fare soffocare Monreale tra le discariche.

Presenti anche i numerosi creditori nel rivendicare i rimborsi. Mentre non ci sono neppure i soldi per dare una mano di colore agli infissi del piano terra del palazzo di città. Così ad intervenire in quella parte di municipio che ospita il circolo di cultura “Italia” che da oltre un secolo svolge la sua attività, da qualche giorno, a spese dei soci, lo stesso sodalizio fa eseguire i lavori nelle stanze del locale stile liberty con la tinteggiatura degli infissi interni ed esterni, per far tornare a risplendere le pareti in calce colore aragosta tenue marmorizzate eseguite dalla ditta Fabio Naimi. Per il presidente del circolo Rosolino Aricò: «Dopo alcuni decenni di abbandono non potevamo attendere ancora, cosi la decisione presa di dare un tono necessario a questi locali, ma a carico dei nostri soci, vista la poca disponibilità del comune». Tutto questo permetterà al circolo di cultura di riprendere quel mix di impegni che ha sempre identificato questo circolo. Il sodalizio aperto anche alle donne ha dato via libera anche all’associazione “Donnattiva” mentre particolare attenzione sarà mostrata nei confronti dei giovani ai quali viene rivolta l’offerta vantaggiosa di partecipazione al circolo, dove ritagliarsi uno spazio di attività tutto per loro. Nel programma autunnale ed invernale in lista anche l’adozione di un monumento e tra questi il restauro del tritone da molti anni in attesa di recupero.