Al colonnello Pierluigi Solazzo il premio "Amico dell'anno 2015" del Parlamento della Legalità

La consegna nel corso di una serata che si è tenuta venerdì

MONREALE, 22 marzo - Nel corso di una serata conviviale, che si è svolta venerdì sera al "Giardino degli Aranci", il Parlamento della Legalità ha consegnato al colonello Pierluigi Solazzo, comandante del Gruppo carabinieri Monreale, il premio culturale "Amico dell'anno 2015".

All'appuntamento, organizzato da Salvo Sardisco e dalla moglie Helga Guardì, hanno preso parte tanti giovani, semplici cittadini arrivati da diversi Comuni della provincia palermitana che hanno risposto con entusiasmo all'invito del centro studi capitanato da Nicolò Mannino e Giovanni D'Alascio.

"Una vera festa - spiega Mannino - un inno alla speranza , un comune impegno per svegliare la primavera nel cuore di chi crede in una cultura di libertà da ogni sub cultura che sa di violenza e di indifferenza". Accanto al Parlamento della Legalità Monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e guida spirituale nazionale del movimento che oggi recluta tantissimi giovani da diverse parti d'Italia.

All'appuntamento era presente anche il segretario nazionale Giovanni D'Alascio con la famiglia. "Monreale ha accolto tanti giovani e cittadini- sottolinea Salvo Sardisco, componente del direttivo ed organizzatore della serata - e proprio da questa bella città normanna abbiamo unito l'azione culturale di molti che non si arrendono al sopruso e all'indifferenza".

Applausi per i giovani che hanno preso parte alla serata e si sono esibiti già a Sanremo facenti parte dell'Etienne, ecolè de Musique". Durante la serata sono stati consegnati segni di riconoscimento a chi si è fatto "prossimo" verso i bisogni dei disagiati e poveri,mentre Mons. Pennisi abbracciava tutti e dialogava in clima di fraternità.

A rendere singolare la serata la presenza di Tania Pisani, moglie del carabiniere Claudio Pezzuto ucciso dalla camorra 23 anni fa e che ha perdonato gli assassini del marito lo scorso novembre dopo un incontro con Nicolò Mannino.