Si è insediato il Parlamento della Legalità studentesco interscolastico

"Rispetto delle regole e delle leggi" è il messaggio che è emerso dalla manifestazione. LE FOTO

MONREALE, 3 dicembre – "Lavorare e cooperare tutto l'anno" è il messaggio augurale con il quale Nicolò Mannino, presidente del Centro studi Parlamento della Legalità, ha aperto la manifestazione di insediamento del Parlamento della Legalità studentesco interscolastico.

"Il mio paese è semplicemente bellezza", il video realizzato da Giancarlo La Barbera, ha dato inizio al pomeriggio all'insegna dei valori della legalità, della giustizia e della vita, che termina con la canzone di Fiorella Mannoia "Io non ho paura" come messaggio finale.
Erano presenti tutti i parlamentari dell'ambasciata dei Colori, da Monreale, Grisì, Pioppo, San Martino delle Scale, che si è insediata lo scorso aprile ed ai quali, da quest'anno accademico 2014/2015, si aggiungono i ragazzi del liceo "Basile-D'Aleo", che hanno ricevuto la fascia di ambasciatori dei colori in una staffetta con la "Pietro Novelli".

I bambini sono stati accompagnati dai rispettivi dirigenti, Patrizia Roccamatisi, Beatrice Moneti, Claudio Leto, e Luigi Caracausi.
Diverse le personalità istituzionali presenti all'evento, oltre a Nicolò Mannino, c'erano Monsignor Michele Pennisi, guida spirituale del Centro Studi, Giuseppe Di Verde, presidente del Consiglio comunale di Monreale, Giuseppe Cangemi, assessore alla Cultura, il capitano dei carabinieri, Paolo Del Giacomo, comandante della Compagnia, Salvo Sardisco, coordinatore della segreteria del Parlamento della Legalità ed i consiglieri comunali Paola Naimi, Rossella Pica, Fabio Costantini e Silvio Terzo.

Dopo il saluto di Nicolò Mannino, che ha ringraziato tutti per la disponibilità è stato letto il decalogo del Parlamento, che consiste in una serie di regole all'insegna dei valori di giustizia e legalità. Quest'anno la lettura è toccata ad un commosso Giuseppe Cangemi. "Confrontarci con chi è diverso da noi - ha sostenuto l'assessore alla Cultura - è un arricchimento e dobbiamo portare avanti con forza queste regole che sono valori imprescindibili da perseguire sempre. Siamo pronti a portare avanti tutte le iniziative che andranno in questo senso".

"Da tempo seguiamo l'attività del Parlamento – ha detto Giuseppe Di Verde nel suo intervento - e siamo contenti delle iniziative che hanno promosso nel territorio. Questa è la vostra casa – ha concluso il presidente del Consiglio - per qualunque iniziativa, noi saremo al vostro fianco. Inoltre il sindaco, Piero Capizzi, assente per motivi istituzionali, augura al Parlamento buon lavoro. Infine annuncio che arriverà nei prossimo giorni la consulenza esterna gratuita per la legalità a Salvatore Sardisco".

"Impegnatevi per una società più bella e più giusta" è stato il messaggio di monsignor Pennisi che nel suo intervento ha tenuto a precisare che la mafia sarà sconfitta da un esercito di maestri e la legalità va testimoniata con i fatti, così come hanno fatto Falcone, Borsellino, don Pino Puglisi, Basile, D'Aleo. "Per difendere la legalità – ha concluso l'arcivescovo di Monreale - è importante che ognuno si impegni nel proprio piccolo al rispetto ed al comportamento corretto nei confronti del prossimo, ad educare alla legalità, alla giustizia, alla libertà, all'amore ed alla pace".

Concreto e catalizzante è stato l'intervento di Paolo Del Giacomo: "Uscendo da questo territorio vi accorgerete che si parla spesso di mafia ma troppo spesso di antimafia. Ormai questo sta diventando un fenomeno speculativo. Dovete parlare della normalità, del rispetto delle regole, questo significa ovviamente per esempio non copiare il compito in classe. Sono le piccole cose che cambiano il mondo, la normalità. Rispettate le regole e ricordate che un uomo o una donna si valutano per le proprie azioni, questa è la vera rivoluzione. Invito anche i genitori ad esercitare l'impegno del rispetto delle regole ogni giorno pagando le tasse al Comune, i contributi vostri diventano volano di legalità".

Messaggi di prosecuzione dei lavori del Parlamento della legalità sono arrivati da Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone e Giovanna Boda, dirigente del Ministero dell'Istruzione, della Università, e della ricerca scientifica.
Poi è toccato ai ragazzi che hanno ricevuto l'attestato di parlamentare, da loro un messaggio fondamentale: "rispetto delle regole e delle leggi".
Infine è stata scoperta di una targa "L'ambasciata dei Colori" come segno della cultura della vita.