Inaugurato a Roma l'anno accademico del "Parlamento della Legalità"

Presente pure una nutrita schiera di monrealesi. LE FOTO

ROMA, 8 ottobre – Il via ufficiale alle molteplici attività culturali e formative del Centro Studi "Parlamento" della Legalità per l'anno accademico 2014-15, è avvenuto oggi in una location prestigiosa: la "Sala delle due Colonne" a Palazzo Marini di Roma.

L’edificio, infatti, appartiene alla complesso immobiliare della Camera dei Deputati. È stato lì che l’ente guidato da Nicolò Mannino, che si avvale della guida spirituale dell’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, ha effettuato il “taglio del nastro” di quelle che saranno le iniziative finalizzate, come sempre, alla sensibilizzazione sul fenomeno mafioso e al contrasto della criminalità organizzata.

A questa importante iniziativa c’era anche una nutrita rappresentanza monrealese, a cominciare dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Verde e dall’assessore alla Cultura, Giuseppe Cangemi. Presenti pure i consiglieri comunali Manuela Quadrante, Rossella Pica, Filippo Giurintano e Salvo Intravaia. All’iniziativa, inoltre, anche il mondo della scuola monrealese ha risposto presente: c’erano, infatti i dirigenti scolastici Claudio Leto della “Guglielmo II” e Patrizia Roccamatisi, della “Monreale II”.

L’evento, moderato dalla giornalista di Raiuno, Adriana Pannitteri, romana, originaria di Paternò, ha visto, tra l’altro, la presenza di numerose personalità del mondo della cultura e della lotta alla criminalità.

Nell’esporre le attività in programma, Nicolò Mannino, accompagnato dal segretario del “Parlamento” Giovanni D’Alascio e dal collaboratore Salvo Sardisco ha distribuito gli attestati ai soci onorari dell’ente che ha sede a San Cipirello, Comune del quale era presente pure il vicesindaco, Antonella Abruzzo.

L’esigenza, così come ah sottolineato Adriana Pannitteri, è quella di “tenere la barra dritta, nonostante le difficoltà” in un momento in cui i valori sembrano vacillare. Maria Greco, componente della commissione Giustizia della Camera, nel corso del suo intervento, ha voluto manifestare la propria solidarietà al procuratore di Palermo, Roberto Scarpinato, destinatario di intimidazioni nei giorni scorsi. “Credo nel valore della prevenzione – ha detto – la parlamentare – È questo il compito primario delle famiglie e della scuola, perché questa sa modello comportamentale”.

Gianfranco De Gesu, direttore generale dell’amministrazione penitenziaria ed ex direttore dell’Ucciardone di Palermo, ha messo in luce l’alto livello di corruzione presente oggi nel nostro Paese. “L’integrità – sono state le sue parole – sta alla base del potere pubblico”. Il giudice Stefano D’Ambruso, infine, si è soffermato sull’azione riabilitativa che devono svolgere le carceri italiane.