All'inaugurazione del Giardino dello Zen c'era anche il Comune di Monreale

L'assessore Cangemi con l'Anps: "Importante ricordare il sacrificio"

PALERMO, 11 agosto - Si è svolta ieri mattina la cerimonia di riapertura del Giardino dello Zen grazie all'azione condotta dai volontari internazionali giunti a Palermo per il progetto dell'Associazione "Sorridere Insieme onlus".

La manifestazione, che si è conclusa con l'apposizione di una targa in memoria di Agostino Catalano, ha visto la partecipazione oltre che dell'associazione Sorridere Insieme onlus, anche di altre associazioni del quartiere. Alla cerimonia ha preso parte pure l'assessore al Verde pubblico del Comune di Palermo Raimondo e l'assessore alla Legalità del Comune di Monreale Giuseppe Cangemi, accompagnato dai membri dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato della sezione provinciale di Monreale.

Con picchetto d'onore dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, c'erano anche il fratello e la sorella del caposcorta vittima della mafia. E' stata così scoperta la targa che ricorda Agostino Catalano, che testimonia l'impegno e il sacrificio di un uomo che ha creduto nella giustizia. "E' importante la presenza delle autorità in occasioni come queste - ha dichiarato l'assessore Cangemi- in quanto rappresentano il momento per ricordare il sacrificio di quanti hanno perso la vita per affermare i valori di giustizia e legalità nella nostra terra.

L'amministrazione comunale di Monreale ha voluto essere qui presente insieme con l'associazione nazionale della Polizia di Stato della sezione provinciale di Monreale, cui è associata la sorella del caposcorta Agostino Catalano. Intitolare dei luoghi della città a uomini come Agostino Catalano - ha concluso l'assessore- equivale a creare all'interno delle città degli spazi della memoria che permettono alle generazioni future di ricordare l'impegno di quanti hanno sacrificato la propria vita per affermare l'idea di una società integra e giusta.

La memoria, trovando uno spazio fisico in cui essere collocata, diventa così viva e vicina a coloro che in questo giardino verranno a trascorrere il loro tempo".