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Piana degli Albanesi, sabato inaugurazione del Cristo Pantocratore a Portella della Ginestra

Verrà installato nell'area riqualificata, teatro della strage del '47

PIANA DEGLI ALBANESI, 2 giugno - Saranno inaugurati sabato 4 giugno i lavori di riqualificazione dell’area di Portella della Ginestra, teatro dell’eccidio consumatosi il 1° maggio del 1947. Un affresco raffigurante il Cristo Pantocratore sarà installato sul luogo. A scoprire l’opera, realizzata dall’artista locale Maria Concetta Megna, sarà alle ore 9 il presidente del Senato Renato Schifani.

Ad organizzare la cerimonia, a cui prenderanno parte i sindaci e le autorità del territorio, è l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Caramanno, insieme all'Eparchia di Piana degli Albanesi e all'Istituto Comprensivo "Skanderberg". Il programma prevede, alle ore 10, la celebrazione della Divina liturgia con la presenza dell'eparca Monsignor Sotir Ferrara. A seguire esibizione del coro della scuola media "Kamarda". Alle 11 e 30, nei locali del museo civico "Nicola Barbato" si terrà il convegno "Portella della Ginestra: le battaglie di ieri, il valore e la memoria di oggi. Interverranno il sindaco Caramanno, il vice sindaco Antonella Camarda. Previsti anche gli interventi della docente universitaria Michela Morello, dei docenti Pino Dicevi, Giuseppe Schirò, Carmelo Stassi e di Agostino Portanova, esperto in storia dei movimenti sindacali. A fare da moderatore sarà il giornalista Leandro Salvia.

E alle ore 15 sarà inaugurata una mostra fotografica realizzata dagli alunni della Scuola Media "Kamarda".

Sarà dunque una cerimonia solenne e ufficiale a sancire la collaborazione fra l'amministrazione comunale e l'eparchia di Piana degli Albanesi nel ricordo della vittime di Portella. Il mese scorso il Comune fu al centro di una polemica per l'annunciata e poi revocata inaugurazione dei lavori durante la manifestazione "Cannoli & friends". «Abbiamo spostato la data perché era giusto valorizzare lo straordinario lavoro di riqualificazione che la mia amministrazione con l'aiuto del presidente del senato Renato Schifani ha operato presso Portella» fa notare Caramanno.

A finanziare i lavori, con 250 mila euro, è stato nel 2003 il Ministero dei Beni culturali e paesaggisti. Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di una cappella religiosa. «Nel 2008 – spiega il vicesindaco Antonella Camarda – con un emendamento al piano triennale, il consiglio comunale ha approvato la variante al progetto». Così al posto della cappella sono state realizzati interventi di manutenzione e riqualificazione: pulitura dell'area e dei manufatti commemorativi, sostituzione della staccionata esistente; canalizzazione sottotraccia dei cavi telefonici; canalizzazione delle acque piovane, pavimentazione in basole nell'area centrale all'emiciclo, dove è stata realizzata una spalliera in cemento per ospitare l'affresco in stile bizantino realizzato da Maria Concetta Megna. La tavola, collocata dunque all'aperto, sarà protetta da un vetro antisfondamento.

«L'opera – spiega l'artista – è stata dipinta realizzata su tavola d'ardesia con pittura a pigmenti naturali su intonaco fresco. Alta 90 centimetri e larga 120, l'opera raffigura il Cristo benedicente». «Abbiamo voluto accogliere il desiderio dei familiari delle vittime – sottolinea il vicesindaco Antonella Camarda – deponendo un segno cristiano simbolo di redenzione e di riconciliazione nel luogo dell'eccidio, dove i familiari potranno recarsi a pregare. Un desiderio che è stato espresso grazie alla intercessione preziosissima di Papas Stefano Plescia, che da decenni sollecita le autorità competenti perché questa legittima istanza diventi realtà».