“Combattere la corruzione e la mafia con la cultura", venerdì dibattito a palazzo arcivescovile

L’incontro è organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale

MONREALE, 20 giugno – Venerdì 22 giugno il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale promuove un dibattito dal titolo “Combattere la corruzione e la mafia con la cultura”. L’incontro si terrà alle ore 17.30 al palazzo arcivescovile di Monreale.

È organizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi di Monreale, l’Ufficio della Pastorale sociale dell’Arcidiocesi e l’Ordine degli Avvocati di Palermo, e vedrà la partecipazione di monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale; Giuseppe Pignatone, procuratore generale di Roma; Claudio Fava, presidente della Commissione antimafia della Sicilia; Francesco Greco, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, e Vittorio Alberti, officiale del Dicastero, autore del libro “Pane sporco”, che verrà presentato nel corso del dibattito. La conferenza vedrà anche la proiezione di un video-messaggio di Papa Francesco contro la corruzione, nonché la presentazione della lettera dei vescovi siciliani pubblicata per il 25° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II ad Agrigento.

L’iniziativa a Monreale si inserisce in un cammino che il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha iniziato nel giugno 2017, quando – nell’ambito di un convegno in Vaticano – nacque la Consulta per la giustizia contro la corruzione e le mafie, nel tentativo di promuovere un contatto costante su tali argomenti con la società civile, il mondo accademico, delle imprese e della stampa, le istituzioni dei territori e le Diocesi locali.

Il percorso ha visto tra le sue tappe un incontro del 28 aprile scorso presso la Diocesi di Locri e il successivo 17 maggio la visita ai Musei Vaticani con i ragazzi dell’Istituto “Attilio Romanò” di Scampia, Secondigliano e Miano e del Centro Hurtado di Scampia. Il 1 giugno, presso la diocesi di Teano-Calvi, si è poi tenuto un incontro a cui hanno preso parte anche il segretario generale della CEI, monsignor Nunzio Galantino e il Vescovo, monsignor Giacomo Cirulli.