Coronavirus, presentata all'Ars una mozione per la salvaguardia delle attività agricole

Mario Caputo (FI): Si autorizzino coltivazioni di terreni anche fuori i comuni di residenza onde evitare laumento dei prezzi, incendi e collasso economico

PALERMO, 18 aprile – “Ho presentato una mozione con carattere d'urgenza per chiedere un provvedimento dell'intera giunta di Governo che autorizzi gli agricoltori siciliani a recarsi nei loro terreni, anche se situati in comuni diversi da quello di residenza, per potere riprendere le coltivazioni, anche al fine di evitare il rischio di sanzioni, atteso che i singoli provvedimenti emessi da alcuni Amministratori potrebbero non essere condivisi dalle forze di polizia, in quanto resterebbero limitati al territorio di appartenenza”.

Giovani e anziani insieme per uscire dal tunnel del virus

fumetto di Stefano Gorgone

Carissimo direttore,
“Gli anziani sono le nostre radici, ci hanno dato la fede, la tradizione, il senso di appartenenza alla Patria. Sono come il succo delle radici che fa crescere l’albero e dare fiori e frutti.” Con queste intense e sentite espressioni Papa Francesco, in questo tempo in cui la pandemia si è diffusa con grande aggressività, ha recentemente sollecitato le istituzioni a prendersi cura degli anziani e di coloro che sono in difficoltà economiche.

Coronavirus, presto l'ordinanza per la bonifica e la pulizia dei terreni

Avviata un'interlocuzione con il presidente Musumeci per ritornare a coltivate gli orti 

MONREALE, 17 aprile – Il sindaco Alberto Arcidiacono, insieme all’assessore alla Protezione Civile e Polizia Municipale Nicola Taibi, ha dato mandato al comandante della Polizia Municipale Luigi Marulli di predisporre in tempi brevissimi l’ordinanza sindacale diretta ai cittadini proprietari di terreni per la pulizia e l'estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e di rami che si protendono sui cigli delle strade.

Da più di un mese chiuso in casa senza nessuno che mi faccia un tampone

La storia di Mario La Mattina, un ragazzo monrealese rientrato dalla Svizzera e posto in quarantena

MONREALE, 17 aprile – Ho deciso di scrivere questa lettera che suona più come una richiesta d’aiuto, da quando la città di Palermo ci ha abbandonati a noi stessi. Mi chiamo Mario La Mattina, sono un cittadino monrealese, risiedo a Monreale, studio in Svizzera ed inoltre insegno in una scuola a Milano.

Monreale, le bussano alla porta ma non risponde: arrivano i Vigili del Fuoco, ma sta bene

Protagonista dell’episodio una donna che abita in piazza Vittorio Emanuele. IL VIDEO

MONREALE, 17 aprile – Si è concluso fortunatamente senza nessuna conseguenza l’episodio che si è verificato stamattina in piazza Vittorio Emanuele, che ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno fatto irruzione all’interno di un appartamento nel timore che l’occupante, una signora anziana, avesse dei problemi di salute.

Dalla Federazione diocesana delle Confraternite dell’Arcidiocesi una raccolta per le famiglie indigenti

Attraverso un’efficace azione di solidarietà sono stati raccolti 23.200 euro

MONREALE, 17 aprile – La Federazione diocesana delle Confraternite dell’Arcidiocesi di Monreale, dopo aver donato all’inizio del mese un respiratore e presidi medici all’Ospedale Covid-19 di Partinico del costo di 10mila euro e presidi medici ospedalieri indispensabili all’Ospedale dei Bianchi di Corleone, ha pensato alle famiglie indigenti della Diocesi.

Processo alla mafia di Monreale, in appello l’accusa regge

Pene per quasi due secoli e mezzo nel processo scaturito dalle indagini Brasca 4.0 e Monte Reale

PALERMO, 17 aprile – Qualche lieve sconto di pena, ma la teoria accusatoria sostanzialmente ha retto pure in appello. E così sugli appartenenti ai clan del Monrealese piovono condanne per quasi due secoli e mezzo di reclusione, a fronte dei 265 del giudizio di primo grado inflitti il 24 aprile del 2018 dal Gupo Fernando Sestito.

Coronavirus, tandem con la Lombardia: ripartire il 4 maggio si può

Musumeci si allinea alle posizioni di Zaia e Fontana: ''Buoni i risultati sanitari''

PALERMO, 17 aprile – Ripartire, provare a riavviare un motore troppo a lungo spento.  Sembrerebbe essere proprio questa l'intenzione puntellata nel corso degli ultimi giorni dai governatori del centro-destra, dal Nord al Sud della penisola, specialmente dopo le vigorose pressioni della Lombardia e del suo presidente Attilio Fontana che ha di fatto allineato un fronte comune opposto alle posizioni assunte dal Governo centrale (almeno fino ad ora) in vista della fase 2. 

Misure anti contagio: consentito recarsi nei luoghi di culto, ma messe ancora vietate

Il via alla riapertura delle celebrazioni religiose potrebbe cominciare dopo il 3 maggio

MONREALE, 16 aprile – Su tutto il territorio nazionale, come è noto, sono sospese tutte le cerimonie civili e religiose che prevedano la partecipazione di significativi gruppi di persone, compresi i funerali. Niente messe, pertanto, così come – giusto per dare un’occhiata ad altre confessioni religiose presenti nel territorio siciliano – niente assemblee di rito islamico.

Coronavirus, accordo tra il Comune e l’associazione ''Un passo alla volta'': attivata l’assistenza medico -infermieristica domiciliare

L’amministrazione attiva un numero telefonico per inviare le richieste per malati di lunga degenza

MONREALE, 16 aprile – Dopo la stipula di un rapporto sinergico sancito tra il Comune di Monreale e l’associazione “Un Passo alla Volta” é stata attivato su tutto il territorio comunale un servizio infermieristico e medico a titolo gratuito che consentirà l’assistenza medico-infermieristica domiciliare.

Il comune cambi la destinazione urbanistica del Cres per fini turistico-alberghieri

Mario Caputo: “Darebbe lavoro e ulteriore sviluppo al territorio comunale”

MONREALE, 16 aprile – "Per salvare l'Immobile che fino a poco tempo fa ha ospitato il centro per le attivita' elettroniche in Sicilia dall’attuale stato di abbandono e di continua vandalizzazione l'unica soluzione e' di aderire alla richiesta già formulata dalla Regione Sicilia all’amministrazione comunale per dare una nuova e diversa destinazione urbanistica alla struttura per consentire alla Regione di finalizzare l'utilizzo dell'immobile a finalita' turistiche e ricettive.